A Venezia una preziosa retrospettiva su Charles Pollock

Ode ai grandi artisti che per secoli hanno dipinto il mondo con maniere e dettagli incantevoli e stupefacenti, ma ode anche a quegli artisti ben più recenti che hanno avuto il coraggio e sentito la necessità di astrarre forme e segni da quella stessa realtà per raccontare qualcosa di nuovo sul mondo e su noi stessi. Tra i grandi esponenti di questo filone, tutti conoscono Jackson Pollock, celebre statunitense esponente dell’Espressinismo Astratto americano e particolarmente dell’Action Painting. Il suo intento di tradurre su tela allo stesso tempo sia l’energia che l’emozione, lo portò a sviluppare una tecnica personale, quella del “dripping”.

Tuttavia, presso il Palazzo Venier dei Leoni, grazie alla Collezione Peggy Guggenheim, potrete invece sorprendervi ad ammirare le numerose creazioni del fratello Charles Pollock (1902-1988) in una restrospettiva che – già in atto dal 23 Aprile – rimarrà ancora aperta fino al 14 Settembre 2015.
Charles è il maggiore dei cinque fratelli Pollock ed è innegabile la sua rilevanza – come quella di tutta la famiglia – nell’aver reso poi Jackson (il minore dei figli) l’artista che è stato. A Charles è quindi dedicata una mostra che ne presenta in maniera ampia e dettagliata la storia e l’evoluzione attraverso una ricca serie di materiali, in gran parte inediti, concessi dall’Archivio Charles Pollock di Parigi (gestito dalla moglie e dalla figlia dell’artista) oltre che dal contributo dagli altri membri della famiglia Pollock.
L’esposizione inizia con i primi lavori degli anni ‘30, periodo in cui studiava presso il maestro Thomas Hart Benton, figura di spicco del “Regionalismo” americano che prediligeva lo stile figurativo in relazione al mondo rurale dell’america del tempo. Si passa poi alle opere legate all’influenza della tecnica dei murales fino alla crisi degli anni ‘40 che lo spinge in seguito verso l’Astrattismo. Qui si apre la sezione successiva della mostra, con le opere astratte realizzate in Messico, durante un soggiorno vicino al lago Chapala e che da esso prendono il nome: la serie Chapala. La sala successiva ospita invece quei lavori che sono considerati parte di quell’avanguardia conosciuta come Color Field o Post-Painterly Abstraction (dipinti realizzati a Roma negli anni ‘60) ed è costituita da grandi tele con ampie campiture di colore.
Si tratta in totale di un centinaio di oggetti tra dipinti, disegni, fotografie, lettere e documenti che comprendono anche un ristretto numero di elementi appartenenti a Jackson Pollock, a Thomas Hart Benton (che fu maestro sia di Charles che di Jackson) ed un raro dipinto di Sanford Pollock – un altro fratello – che si dedicò all’arte solo per un breve periodo. La mostra, curata da Philip Raylands, è un’occasione rara per poter vedere opere mai esposte prima, tra cui lettere, fotografie e schizzi che documentano lo stretto rapporto tra i due fratelli Charles e Jackson. Trovate un po’ di tempo durante la vostra vacanza o il vostro soggiorno: questa è un’occasione davvero speciale!

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