Il Palio della Marciliana riporta Chioggia nel lontano 1300

In varie parti del Veneto si parla già di rievocazioni storiche e festival davvero suggestivi, per trasportare i visitatori verso mete lontane nel tempo e vivere la città in modo diverso. Ad esempio, nel centro storico di Chioggia, si tiene ogni anno – da ben 25 edizioni – il Palio della Marciliana: ogni terzo fine settimana di Giugno, ritorna un evento che appassiona per la varietà di proposte nel suo programma.
Dal 19 al 21 Giugno 2015, lungo la via principale della città, si apre un’elettrizzante finestra sul passato attraverso la musica, il cibo, gli allestimenti, attività, animazioni ed un’atmosfera trecentesca per riportare Chioggia in epoca medievale.

Questa rievocazione è ispirata alla storia della città negli anni immediatamente precedenti alla conquista genovese del 1300. Le rappresentazioni, infatti, seguono gli stili di vita e gli avvenimenti principali del periodo e per l’occasione il Palio divide la città in cinque Contrade: Montalbano, San Martino, Sant’Andrea, San Giacomo e San Michele.
Ogni contrada ha dei Balestrieri che si contendono il Palio in una gara in cui ogni sfidante scaglia la propria veretta o “pilotto” (ovvero la freccia) verso un bersaglio distante 36 metri, provvisto di un centro con soli 3 cm di diametro che si chiama “corniolo”. La gara di tiro si disputa la domenica pomeriggio ed è il momento più importante della festa e l’arma utilizzata è una balestra grossa da banco, anticamente chiamata da posta, perché impiegata dalle postazioni sui merli delle mura della città. Questo strumento ha un tiro preciso e potente, ma ogni balestriere ha una sola possibilità a disposizione, aggiungendo suspence alla sfida.

A dare il nome alla manifestazione è la Marciliana, una nave costruita prevalentemente nei cantieri della città ed utilizzata per il trasporto di merci nell’Adriatico e nei porti del Mediterraneo orientale durante il Duecento e Trecento. Essa è rappresentativa di un’epoca veneziana e chioggiotta di grandi trasporti mercantili, del sale di Chioggia e delle guerre in laguna: in quest’ottica, la Marciliana diventa simbolo di coraggio e di spirito di adattamento che caratterizzò anche gli animi dei marinai di allora.
Si balla sulle note dei Musici di Clugia (antico nome medievale di Chioggia) che accompagnano i banchetti e le serate nelle taverne, insieme a canti e scene in cui sono illustrati combattimenti e mestieri del tempo. Balestrieri, armature, strumenti, spadaccini e tamburini sono alcuni degli ingredienti di questo evento, per cui non perdetevi questa coinvolgente manifestazione!

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